Molte persone in tutto il mondo soffrono di disturbi d’ansia.
Molte altre utilizzano il termine come semplice esclamazione senza sapere realmente a cosa si riferiscono.
Con questa breve panoramica cercherò di fare chiarezza e aiutarvi a conoscerla meglio.
COS’É L’ANSIA?
L’ansia è un complesso sistema di risposta, a livello di pensieri, emozioni, sensazioni fisiche e comportamenti.
Questo stato di attivazione viene avvertito quando si ha paura o quando pensiamo a minacce o pericoli futuri.
In particolare, l’ansia è scatenata quando si è davanti a una possibile minaccia, un pericolo o un evento negativo, soprattutto qualcosa sul quale non si ha controllo.
Chi si sente ansioso, sente che il proprio corpo viene stimolato e modificato: battito accelerato, maggiore sudorazione, tremori, tensione muscolare.
ANSIA ADATTIVA E DISADATTIVA
Per tutti gli uomini l’ansia è un fenomeno normale perché prepara e attiva in situazioni che potrebbero essere pericolose. Viene definita adattiva proprio perché utile per affrontare le difficoltà o migliorare le prestazioni.
Diventa spiacevole quando lo stato di allarme è troppo grande a seguito di pericoli reali o pericoli che non ci sono.
In questo ultimo caso, quindi, l’ansia è disattiva e la persona non è in grado di controllare le proprie emozioni o di affrontare situazioni quotidiane e semplice.
ANSIA o PAURA?
L’ansia nasce da una minaccia futura, come detto, reale o no.
La paura, invece, è un’emozione scatenata da pericoli o minacce vicine. Il sistema nervoso è attivato in modo da poter affrontare il rischio imminente e la risposta del corpo è detta di “attacco-fuga”: ogni cambiamento è funzionale a reagire al pericolo in modo diretto e aggressivo (attacco) o a scappare da esso (fuga).
Quindi, l’ansia si focalizza su possibili minacce future, mentre la paura sul qui e ora.
SINTOMI
Possiamo suddividere i sintomi dell’ansia in quattro catogorie:
1) Sintomi cognitivi:
- paura di morire
- paura di perdere il controllo
- paura di impazzire
- vergogna
- ipervigilanza
- pensieri o immagini spaventosi
- senso di irrealtà
- confusione
- scarsa attenzione
- scarsa concentrazione
- scarsa memoria
- difficoltà di ragionamento
2) Sintomi comportamentali:
- reazioni eccessive agli stimoli
- difficoltà a parlare
- fuga
- evitamento
- immobilizzazione
- agitazione
- ricerca di sicurezza
- ricerca di rassicurazione
- iperventilazione
- congelamento
- irrequietezza
3) Sintomi fisici:
- respiro corto e difficoltoso
- tachicardia
- mani fredde o eccessiva sudorazione
- tremori fini o grandi scosse
- contrazioni muscolari
- nausea
- vertigini
- brividi
- bocca secca
- debolezza
- dolore al petto
- sensazione di soffocamento
- formicolio nelle braccia e gambe
- addormentamento nelle braccia e gambe
- vista offuscata
- fastidi gastrici e intestinali
- vampate di calore
3) Sintomi emotivi:
- paura
- nervosismo
- agitazione
- allarme
- angoscia
- eccitazione
- oppressione
- timore
- suscettibilità
- terrore
- tensione
CURA
Per gestire i sintomi dell’ansia, soprattutto quando rendono la vita quotidiana invalidante e difficoltosa, si può intervenire in vari modi: psicoterapia, farmaci, tecniche di rilassamento, rimedi naturali.
È estremamente importante chiedere sempre l’aiuto e l’intervento di un professionista, a partire dal medico di base per essere indirizzati nel modo migliore.
Nei prossimi articoli affronteremo più dettagliatamente questi aspetti per il trattamento dell’ansia.